I quadrilateri e le loro classificazioni
I quadrilateri e le loro classificazioni
Questa pratica prevede un avvicinamento al mondo dei quadrilateri attraverso storie e filastrocche e la proposta di attività di riconoscimento dei quadrilateri in diversi contesti legate al reale. L’osservazione conduce poi alla descrizione degli enti e delle caratteristiche dei diversi quadrilateri, che possono essere fissati nelle cosiddette “carte d’identità”, utili per avviare gli allievi alle prime classificazioni. Inoltre, l’uso di modelli dinamici di vario tipo realizzati insieme agli allievi e la costruzione di figure con software di geometria dinamica, favoriscono la riflessione sulle scelte di classificazione e sulle varie rappresentazioni. Questi argomenti saranno poi ripresi lavorando nell'ambito Grandezze e misure. Altri giochi di carte e attività hanno l’intento di guidare gli allievi alla definizione, un complesso e delicato atto linguistico fondamentale dal punto di vista matematico. Al termine di questa pratica si trovano una serie di proposte che coinvolgono rettangoli particolari (il foglio A4, il rettangolo aureo, la rappresentazione geometrica dei numeri). Per un lavoro specifico su ciascun tipo di quadrilatero si consiglia di proporre agli allievi le schede relative al contenuto “Quadrilateri” rivolto al secondo ciclo, che ne riprendono le caratteristiche specifiche. Inoltre, oltre alle attività qui descritte, sono presenti diverse proposte nella sezione giochi di MaMa che si prestano per la rappresentazione dei quadrilateri, il loro riconoscimento, e la loro descrizione o definizione; si suggeriscono in particolare “Taboo matematico”, “Pictionary matematico”, “Mimo matematico”, “Solo una”, “Indovina chi geometrico”, “Dobble geometrico”, “Domino geometrico”, “Tombola geometrica”, “Memory delle figure”, “Definisci i quadrilateri”, “Masterword geometrico” e “Disegno dettato”. Si consiglia inoltre di consultare le pratiche didattiche “Alla scoperta dei poligoni” e “Poligoni nel secondo ciclo”, nonché i due blog “Un mondo di quadrilateri. Prima parte: alla ricerca delle caratteristiche” e “Un mondo di quadrilateri. Seconda parte: classificazione e definizioni”.
Classe
Traguardi di competenza
Finalità
Individuare gli elementi e le caratteristiche dei quadrilateri. Riconoscere i quadrilateri e le loro caratteristiche geometriche nel mondo reale. Saper classificare i quadrilateri in base alle loro caratteristiche. Sapersi esprimere con un linguaggio geometrico appropriato.
Riferimento al piano di studio
I collegamenti seguenti ti permetteranno di approfondire le correlazioni tra questi materiali e il Piano di Studio per la scuola dell'obbligo scuolalab.ch/pianodistudio
Traguardi di competenza prevalenti (II ciclo)
Riconosce, denomina, descrive e rappresenta figure (del piano e dello spazio), relazioni e strutture legate all’interpretazione della realtà o a una loro matematizzazione e modellizzazione
Classifica le principali figure del piano in base a caratteristiche geometriche
Comprende e risolve con fiducia e determinazione situazioni-problema in tutti gli ambiti di contenuto previsti per questo ciclo, legate al concreto o astratte ma partendo da situazioni reali, mantenendo il controllo critico sia sui processi risolutivi sia sui risultati, esplorando e provando diverse strade risolutive
Costruisce ragionamenti, fondandosi su ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri
Utilizza strumenti, convenzionali e non, per affrontare una situazione, in particolare strumenti per il disegno tecnico (riga, compasso, squadra) e strumenti di misura (metro, contenitore graduato, goniometro ecc.)
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli di vario tipo, matematizzando e modellizzando situazioni reali impregnate di senso
Comunica e argomenta procedimenti e soluzioni relative a una situazione, utilizzando diversi registri di rappresentazione semiotica; comprende, valuta e prende in considerazione la bontà di argomentazioni legate a scelte o processi risolutivi diversi dai propri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, tramite esperienze significative che gli permettano di cogliere in che misura gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà
Collegamenti con altre discipline
Area lingue
Studio d’ambiente
Area arti