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Figure nel mondo reale
Le prime esperienze geometriche possono essere vissute dai bambini nel mondo reale, dove tutto è tridimensionale. In questa pratica sono state raccolte diverse proposte al fine di cogliere le opportunità che il mondo reale offre per lavorare con le diverse figure dello spazio e del piano. La ricerca di figure nella realtà è un momento esplorativo che viene favorito dall’immedesimazione del bambino nel ruolo di investigatore. Anche in questo caso, come in altre esperienze, la metafora degli “occhiali della matematica” (possibilmente costruiti con gli stessi bambini, si veda l'omonimo supporto) favorisce la predisposizione del bambino a osservare la realtà con gli “occhi del matematico” e quindi a individuare specifiche caratteristiche geometriche nel mondo reale. Vari oggetti della realtà si prestano particolarmente per lavorare concretamente sulle figure geometriche, rappresentando modelli geometrici che è possibile manipolare; tra questi, le scatole possono essere considerate un ponte tra l’esperienza quotidiana e il mondo matematico per lavorare con figure dello spazio e del piano. Le attività proposte in questa pratica sono presentate in un crescendo di contenuti, anche se ciascuna può essere facilmente complicata o semplificata a seconda delle competenze degli allievi, diventando adatta per le diverse classi. Si consiglia di sviluppare queste attività integrandole con le varie proposte presenti nelle altre pratiche didattiche citate nel testo.
Classe
Ambito
Traguardi di competenza
Finalità
Individuare le figure che si trovano intorno a noi con “occhi matematici”. Modellizzare la realtà. Scoprire le caratteristiche delle figure nella realtà. Percorsi, plastici e mappe; punti di vista; figure dello spazio in generale; figure del piano in generale; simmetrie.
Riferimento al piano di studio
I collegamenti seguenti ti permetteranno di approfondire le correlazioni tra questi materiali e il Piano di Studio per la scuola dell'obbligo scuolalab.ch/pianodistudio
Traguardi di competenza prevalenti (I ciclo)
Riconosce, denomina e descrive le più comuni figure del piano e dello spazio, oltre a semplici relazioni e strutture legate alla lettura della realtà che lo circonda
Esplora, comprende, prova e risolve situazioni-problema contestualizzate legate al vissuto e alla realtà che coinvolgono i primi apprendimenti in ambito numerico, geometrico e relativi a grandezze riferite alla sua quotidianità
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli non formalizzati legati all’interpretazione matematica del mondo che lo circonda
Presenta, descrive e motiva le proprie scelte prese per affrontare una semplice situazione matematica legata alla realtà in modo tale che risultino comprensibili ai compagni, come pure comprende le descrizioni e presentazioni degli altri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto all’apprendimento quando si affrontano esperienze relative alla matematica
Traguardi di competenza prevalenti (II ciclo)
Riconosce, denomina, descrive e rappresenta figure (del piano e dello spazio), relazioni e strutture legate all’interpretazione della realtà o a una loro matematizzazione e modellizzazione
Classifica le principali figure del piano in base a caratteristiche geometriche
Comprende e risolve con fiducia e determinazione situazioni-problema in tutti gli ambiti di contenuto previsti per questo ciclo, legate al concreto o astratte ma partendo da situazioni reali, mantenendo il controllo critico sia sui processi risolutivi sia sui risultati, esplorando e provando diverse strade risolutive
Costruisce ragionamenti, fondandosi su ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli di vario tipo, matematizzando e modellizzando situazioni reali impregnate di senso
Comunica e argomenta procedimenti e soluzioni relative a una situazione, utilizzando diversi registri di rappresentazione semiotica; comprende, valuta e prende in considerazione la bontà di argomentazioni legate a scelte o processi risolutivi diversi dai propri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, tramite esperienze significative che gli permettano di cogliere in che misura gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà
Collegamenti con altre discipline
Area lingue
Studio d’ambiente
Area arti
Area motricità