Trasformazioni geometriche
In questa pratica didattica sono proposte alcune attività sulle principali trasformazioni geometriche (simmetrie, traslazioni, rotazioni, omotetie e similitudini, deformazioni) rivolte ai cinque anni della scuola elementare. Le attività sono presentate in modo graduale, dalle più semplici e intuitive a quelle più complesse e sfidanti e sono solitamente ancorate alla realtà , proponendo di partire dall’osservazione dell’ambiente circostante per individuare le principali trasformazioni geometriche. Inoltre, le attività vertono sull’utilizzo di artefatti e supporti concreti, come strumenti di disegno, specchi, carta da piegare, griglie quadrettate, carta isometrica, in modo da favorire un approccio laboratoriale.
Ambito
Argomenti e contenuti
Traguardi di competenza
FinalitÃ
Individuare simmetrie, traslazioni, rotazioni, ingrandimenti, riduzioni e deformazioni in contesti reali.
Saper applicare semplici trasformazioni geometriche a figure del piano e dello spazio.
Riconoscere e riprodurre nelle opere d’arte trasformazioni geometriche.
Riferimento al piano di studio
I collegamenti seguenti ti permetteranno di approfondire le correlazioni tra questi materiali e il Piano di Studio per la scuola dell'obbligo
scuolalab.ch/pianodistudio
Traguardi di competenza prevalenti (I ciclo)
Riconosce, denomina e descrive le più comuni figure del piano e dello spazio, oltre a semplici relazioni e strutture legate alla lettura della realtà che lo circonda
Confronta, classifica e ordina lunghezze legate alla sua realtà ed effettua nel concreto misure per confronto con una grandezza scelta come unitÃ
Esplora, comprende, prova e risolve situazioni-problema contestualizzate legate al vissuto e alla realtà che coinvolgono i primi apprendimenti in ambito numerico, geometrico e relativi a grandezze riferite alla sua quotidianitÃ
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli non formalizzati legati all’interpretazione matematica del mondo che lo circonda
Presenta, descrive e motiva le proprie scelte prese per affrontare una semplice situazione matematica legata alla realtà in modo tale che risultino comprensibili ai compagni, come pure comprende le descrizioni e presentazioni degli altri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto all’apprendimento quando si affrontano esperienze relative alla matematica
Traguardi di competenza prevalenti (II ciclo)
Riconosce, denomina, descrive e rappresenta figure (del piano e dello spazio), relazioni e strutture legate all’interpretazione della realtà o a una loro matematizzazione e modellizzazione
Classifica le principali figure del piano in base a caratteristiche geometriche
Confronta, classifica e ordina le più comuni grandezze ed effettua e calcola misure dirette e indirette legate alla realtà e a situazioni ideali ancorate nel concreto
Comprende e risolve con fiducia e determinazione situazioni-problema in tutti gli ambiti di contenuto previsti per questo ciclo, legate al concreto o astratte ma partendo da situazioni reali, mantenendo il controllo critico sia sui processi risolutivi sia sui risultati, esplorando e provando diverse strade risolutive
Costruisce ragionamenti, fondandosi su ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri
Utilizza strumenti, convenzionali e non, per affrontare una situazione, in particolare strumenti per il disegno tecnico (riga, compasso, squadra) e strumenti di misura (metro, contenitore graduato, goniometro ecc.)
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli di vario tipo, matematizzando e modellizzando situazioni reali impregnate di senso
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di uno stesso oggetto matematico
Comunica e argomenta procedimenti e soluzioni relative a una situazione, utilizzando diversi registri di rappresentazione semiotica; comprende, valuta e prende in considerazione la bontà di argomentazioni legate a scelte o processi risolutivi diversi dai propri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, tramite esperienze significative che gli permettano di cogliere in che misura gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtÃ
Collegamenti con altre discipline
Area lingue
Studio d’ambiente
Area arti
Area motricitÃ