Inventare i problemi
Inventare i problemi
Un problema di matematica proposto in ambiente scolastico ha spesso la caratteristica di essere eteroposto, ossia formulato da una persona (l’insegnante, l’autore di una scheda, il personaggio di una storia ecc.) diversa rispetto a colui che lo deve risolvere, l’alunno. Questa caratteristica è una delle cause di mancanza di motivazione e di interesse da parte degli allievi nei confronti della risoluzione dei problemi e anche dell’attivazione di strategie risolutive routinarie poco efficaci. Tale caratteristica può essere in parte aggirata proponendo agli allievi di inventare problemi, rendendoli così autoposti, cioè formulati dai bambini stessi in contesti legati a situazioni problema di cui sono loro stessi i protagonisti. Le attività di creazione dei problemi permettono di lavorare in modo congiunto su competenze matematiche e linguistiche, consentendo di approfondire diversi aspetti inerenti vari processi risolutivi: le possibili strategie da adottare, la complessità del compito, le componenti metacognitive ecc. partendo da scelte stabilite autonomamente dai bambini stessi.
Classe
Traguardi di competenza
Finalità
Inventare problemi in ambito matematico.
Riferimento al piano di studio
I collegamenti seguenti ti permetteranno di approfondire le correlazioni tra questi materiali e il Piano di Studio per la scuola dell'obbligo scuolalab.ch/pianodistudio
Traguardi di competenza prevalenti (I ciclo)
Esegue calcoli mentali e mentali-scritti che coinvolgono addizioni almeno fino al 100 e sottrazioni in casi più semplici
Esplora, comprende, prova e risolve situazioni-problema contestualizzate legate al vissuto e alla realtà che coinvolgono i primi apprendimenti in ambito numerico, geometrico e relativi a grandezze riferite alla sua quotidianità
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli non formalizzati legati all’interpretazione matematica del mondo che lo circonda
Presenta, descrive e motiva le proprie scelte prese per affrontare una semplice situazione matematica legata alla realtà in modo tale che risultino comprensibili ai compagni, come pure comprende le descrizioni e presentazioni degli altri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto all’apprendimento quando si affrontano esperienze relative alla matematica
Traguardi di competenza prevalenti (II ciclo)
Esegue con sicurezza il calcolo mentale e mentale-scritto che coinvolge le quattro operazioni con numeri naturali e sa effettuare calcoli con numeri decimali, eventualmente anche ricorrendo a una calcolatrice in situazioni che lo richiedono
Comprende e risolve con fiducia e determinazione situazioni-problema in tutti gli ambiti di contenuto previsti per questo ciclo, legate al concreto o astratte ma partendo da situazioni reali, mantenendo il controllo critico sia sui processi risolutivi sia sui risultati, esplorando e provando diverse strade risolutive
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici concernenti gli ambiti coinvolti in questo ciclo
Progetta e realizza rappresentazioni e modelli di vario tipo, matematizzando e modellizzando situazioni reali impregnate di senso
Comunica e argomenta procedimenti e soluzioni relative a una situazione, utilizzando diversi registri di rappresentazione semiotica; comprende, valuta e prende in considerazione la bontà di argomentazioni legate a scelte o processi risolutivi diversi dai propri
Manifesta un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, tramite esperienze significative che gli permettano di cogliere in che misura gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà
Collegamenti con altre discipline
Area lingue
Area arti