Contesti di senso
Il contesto di senso è l’aspetto del mondo reale in cui si situa una situazione problema (si veda l’approfondimento del contenuto Problemi) e che è in relazione con l’individuo, ossia un’esperienza di apprendimento che viene affrontata in chiave problematica. Per la formazione matematica degli allievi è importante farli approcciare con molteplici contesti significativi, stimolanti, vicini ai loro interessi e alla loro quotidianità, così da farli familiarizzare con una matematica non solo formale, ma prossima al loro vissuto.
Va infatti considerato che la scelta di strategie e rappresentazioni matematiche spesso dipende dal contesto in cui sorge il problema; abituare gli allievi a diversi contesti aiuta quindi a familiarizzare con diversi approcci. I contesti possono essere legati alla sfera personale, alla comunità sociale a cui appartiene l’individuo oppure all’applicazione della matematica al mondo reale.
I diversi contesti reali sono luoghi ideali per favorire una situazione problema (si veda l’approfondimento del contenuto Problemi), che rappresenta il fulcro intorno a cui il docente può sviluppare un percorso progettuale significativo per gli allievi. La situazione problema definisce l’orizzonte di senso condiviso tra insegnante e studenti entro cui strutturare il progetto e prefigura il prodotto (un manufatto, un gioco, una festa, una gita ecc.) atteso da parte degli allievi. Detto in altri termini, la situazione problema da un lato rappresenta un’occasione per porsi delle domande, per interrogarsi sulle proprie risposte, per avviare un percorso di ricerca orientato a costruire delle soluzioni condivise alle questioni poste; dall’altro prefigura un prodotto verso cui tendere, intorno a cui finalizzare il lavoro e rendere visibile agli altri il proprio percorso di apprendimento.
Una situazione problema non è mai strettamente legata al solo ambito matematico, ma per essere particolarmente significativa, profonda e rivolta alla mobilitazione di competenze, può coinvolgere altri traguardi rientranti in altre discipline, competenze trasversali o contesti di formazione generale.
Approfondimento
Come messo in evidenza dalle linee guida pubblicate dall’OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) in occasione delle rilevazioni PISA 2012, una componente importante della literacy matematica risiede nella possibilità che la matematica risulti essere utile per risolvere problemi situati in un contesto. Per literacy matematica si intende la «capacità di un individuo di ragionare matematicamente e di formulare, utilizzare e interpretare la matematica in una varietà di contesti del mondo reale. Essa include concetti, procedure, fatti e strumenti della matematica per descrivere, spiegare e predire fenomeni. Aiuta gli individui a riconoscere il ruolo che la matematica ha nel mondo e a formulare giudizi e decisioni ben fondati, come richiesto a cittadini costruttivi, impegnati e riflessivi del 21° secolo».
Contesti di senso MaMa
I contesti di senso MaMa intendono sollecitare i docenti a valorizzare ambienti di apprendimento che consentano di mettere gli allievi nelle condizioni di affrontare quelle situazioni personali, sociali e culturali che caratterizzano la loro vita e quotidianità. Rappresentano proposte molto ampie che possono essere trattate in continuità; esse coinvolgono i diversi ambiti della matematica e numerose altre dimensioni del Piano di studio: diverse aree disciplinari, competenze trasversali e contesti di formazione generale, con il tentativo di rendere sempre più globale e significativo l’insegnamento in questo livello scolastico. A ciascun contesto è associato almeno una pratica didattica.